La Fontana delle 99 Cannelle - Virtual urban knitting by D. Giagnacovo
Narra la leggenda che la ri-fondazione di L’Aquila, nel XIII secolo, avvenne ad opera dei 99 castelli del contado che , con l’intento di formare un nuova “città – madre”, decisero di fondersi.
A memoria di tale volontà venne edificata nel 1272 , su progetto dell’architetto Tancreti da Pentina, la Fontana della Rivera da tutti conosciuta con il nome di Fontana delle 99 Cannelle.
Monumento che proprio per questo è stato sempre considerato il simbolo della città.
Fu destinata sin dall’inizio a pubblico lavatoio, così usato ancora fino ai primi anni del ‘900. La sua forma trapezoidale è sicuramente originale mentre le tre alte pareti sono di epoca successiva.
La Fontana delle 99 Cannelle in un'antica stampa dell'800
Nel corso dei secoli ha subito diversi interventi, l’ultimo dei quali risale al 1994 quando venne sottoposta a pulitura e restauro soprattutto della parte idraulica.
Le cannelle da cui sgorga l’acqua sono inserite in mascheroni allegorici in cui però si riconoscono fattezze di monaci, cavalieri, dame. Forse “caricature” di personaggi noti.
Su tutte le leggende legate a questa fontana, la principale si riferiva al luogo della sorgente dell’acqua che si diceva sconosciuto per evitare che il castello corrispondente ne avanzasse pretese.
Oggi sappiamo che sicuramente arriva dalla zona sovrastante, quella cioè nei pressi del convento dei Frati Cappuccini e della chiesa di Santa Chiara d’Aquili.
Subito dopo il terremoto del 6 aprile 2009, il Fondo Ambiente Italiano si è attivato proponendo la raccolta fondi “SOS Monumenti d’Abruzzo” per il restauro della fontana.
Per la prima volta a L’Aquila è stato utilizzato, nell’ambito del recupero dei monumenti danneggiati dal sisma, un modello di intervento speciale che vedeva il coinvolgimento di aziende, imprenditori, professionisti e cittadini coordinati ed organizzati dal FAI e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per l’Abruzzo.
Porta Rivera dopo il terremoto del 6 aprile 2009
Il costo dell’intervento sul monumento è stato di 768.870 euro. A permettere il raggiungimento della somma complessiva hanno contribuito diversi patners tra i quali l’Associazione Abruzzo nel Cuore del campione automobilistico Yarno Trulli.
Il proficuo modello utilizzato,la sinergia dei diversi soggetti economici, il rapporto di stretta collaborazione con la Soprintendenza, le modalità con cui è stata presentata e portata a termine l’operazione hanno destato gratitudine e speranza nella cittadinanza.
Non c’è memoria, infatti, ne’ di contestazioni ne’ di ironia o sarcasmo negli articoli dedicati a quella inaugurazione.
Il 7 dicembre 2010 la Fontana delle 99 cannelle venne restituita quale primo monumento restaurato alla città.
la Fontana delle 99 Cannelle oggi