Quando il cuore e il cervello si uniscono per far fronte ad un’ingiustizia, noi di Animammersa non ci fermiamo. L’ingiustizia è rappresentata, per noi, dalla prevenzione mancata, dai silenzi, gli slogan inutili, e dalle telecamere spente su tutti i territori colpiti da catastrofi naturali, in questa Italia sguarnita, impreparata e pericolosa.
Abbiamo raccolto l’invito a partecipare al Guinness dei primati, per cucire la coperta più grande del mondo. Ci è parso il momento giusto per sottoporre sotto una lente mondiale il nostro slogan, la nostra battaglia politica: “Una zona rossa, ovunque si trovi, è questione nazionale”. Lo abbiamo detto all’Aquila, nel 2012, con l’azione più grande di urban knitting mai provata in Italia; lo abbiamo detto in Emilia Romagna, nel 2013, lo andremo a dire a Trieste, domani, dove da tutta Italia sono arrivate pezze di lana per cercare di rivestire i 1024 metri quadrati di Piazza Unità d’Italia, a Trieste. Abbiamo fatto una “prova generale” per vedere il risultato del nostro lavoro, i 70 metri quadrati di denuncia da portare a Trieste, messi insieme – come al solito – da mani provenienti da tutto il Paese, srotolando il lavoro sulla scalinata di San Bernardino, ed ecco il risultato.
Lo facciamo insieme, come sempre, portando un segno rosso di passione e denuncia.
Ci vediamo a Trieste!